Questo scenario, freeware, opera del neozelandese Tim Barnes è collegato allo scenario dell’aeroporto di Whakatane ( vedi post del 24 aprile 2009) nel senso che l’isola in questione è proprio di fronte all’aeroporto a pochi chilometri di distanza.
Innanzitutto perché “Whale Island” (Isole delle balene) ?
Nel lontano 1830 gli europei stabilirono un insediamento nell’isola con l’intento di farne una stazione per l’avvistamento e la caccia alle balene.
Purtroppo non fu mai avvistata neppure una balena
Nel lontano 1830 gli europei stabilirono un insediamento nell’isola con l’intento di farne una stazione per l’avvistamento e la caccia alle balene.
Purtroppo non fu mai avvistata neppure una balena
Dopo 40 anni di infruttuosa ricerca si tentò allora di sfruttare lo zolfo presente nel terreno (l’isola è ciò che rimane di un antico vulcano e ci sono ancora attività vulcaniche minori) ma anche questa impresa fallì per la scarsa qualità del minerale.
Finalmente, nel 1965, l’isola fu dichiarata rifugio naturalistico e oggi, col nome indigeno di Moutohora, dà ospitalità a diverse specie animali, tra cui il Piccolo Pinguino Blu (Eudyptula minor)
Finalmente, nel 1965, l’isola fu dichiarata rifugio naturalistico e oggi, col nome indigeno di Moutohora, dà ospitalità a diverse specie animali, tra cui il Piccolo Pinguino Blu (Eudyptula minor)
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E il Saddleback (Philesturnus carunculatus)
Ecco una foto dell’isola reale. A proposito, lo scenario lo potete trovare qui ( è un link ad AVSIM; attendiamo il ripristino del sito...)
Allora, decollati dall’aeroporto di Wakatane, ci dirigiamo verso l’isola di Moutohora
Giunti in prossimità dell’isola, scendo di quota …
Voglio infatti gustarmi il panorama dell’isola a livello del mare
Bella, vero?
Riprendo quota, viro ed esploro il versante nord dell’isola
Uno scenario veramente photoreal, complimenti all’autore !
In cima alla vetta, è presente un helipad: figuriamoci se mi lascio sfuggire questa occasione
Laggiù la costa della Nuova Zelanda, l’aeroporto di Wakatane
Atterrato !
Arrivederci alla prossima avventura
Ciao Elio, finalmente sei tornato a bordo dei tuoi frulloni, anche se solo per il tempo di un post, ma le tue pale rotanti mi sono mancate. Che dire, mi piace davvero questo scenario, lo trovo interessante, speravo in un video con partenza dall'aeroporto di Whakatane con giretto dimostrativo attorno a Whale Island. Mah forse il nostro elicotterista pazzo ci regalerà il video nel prossimo post????????? Comunque come sempre i miei complimenti. Ah dimenticavo, per quanto riguarda il mio Italian Coast Tour, quando arrviverò a Genova mi devi portare con te a fare un giretto con l'elicottero cos' posto le foto sul mio blog. Ciao super Elio.
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminagrazie.Il prossimo post è in lavorazione: un video su Whale Island? No, anche se può darsi che prima o poi lo faccia, ma qualcosa che potrebbe essere utile a molti...aspetta qualche giorno, diciamo fino a dopodomani e vedrai...
Ti aspetto a Genova, anche se per ora mi sembri ancora piuttosto lontano; mi piace però l'idea delle foto del giro in elicottero sul tuo blog.Cambiare un po' argomento, o genere di velivolo,(vedi? Lo faccio anch'io) rende i blogs meno monotoni.Ne riparliamo.Ciao
Che strano destino quell'isola: non ci hanno trovato nulla di quello che cercavano. Comunque le immagini sono belle, ciao!
RispondiEliminaUmmmmmm!!! Elio cosa stai preparando per il prossimo post? Qui gatta ci cova!!! Ok aspetto con ansia. Si Elio ora sono ancora lontanuccio da Genova, ma appena ci arrivo il giretto panoramico con te sul tuo frullone lo voglio fare assolutamente.
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