Atterraggio: forse, dopo l’hovering o il volo stazionario, una delle manovre più difficili da fare in elicottero.
Proveremo ad atterrare nell’isola di Moorea, vicino a Tahiti, precisamente sull’aeroporto di Tupai.
Proveremo due tipi di atterraggi: uno, più facile, abbastanza simile a quello di un aeroplano e usato in verità su elicotteri più grandi (tipo il CH-47 Chinook), e l’altro, più difficile, che ci farà scendere su uno spazio ristretto, in un prato di fronte a una bella villa in stile coloniale.
Allora, ci avviciniamo all’aeroporto di Tupai, eccolo laggiù
Diminuiamo sensibilmente il collettivo e incliniamo un poco il muso verso il basso per aiutare la discesa ( già iniziata grazie alla minor potenza indotta dalla leva del collettivo)
una volta quasi sopra il prato dobbiamo cercare di andare in hover, cioè dobbiamo arrivare a fermarci: continuiamo a lavorare di ciclico e di collettivo finchè non siamo pressoché fermi (controlliamo sempre di essere paralleli all’orizzonte), a questo punto togliamo gradatamente tutto il collettivo fino a posarci sul prato.
Eccoci arrivati: nella villa ci aspetta un cocktail di benvenuto.
Nel prossimo incontro: un elicottero freeware che ci lascerà a bocca aperta....
molto istruttive le tue lezioni forse un giorno ci provo anche io a pilotare un elicottero...mah non si può mai sapere...ciao e buona Domenica ...Maury
RispondiEliminaUno che non ha mai usato fly sim. ora saprebbe
RispondiEliminapilotare l'elicottero da dio