L'amico Vigilius mi ha chiesto se la portaerei di cui parlo nei post precedenti è statica, nel senso che la piazzo nei punti che voglio, o è realistica, nel senso che...naviga! In effetti mi sono reso conto che nel video precedente sono atterrato sulla portaerei ferma in rada, condizione abbastanza rara nella realtà: la maggior parte delle volte le portaerei sono in movimento.
Ecco rimediato :
Eccoci tornati sul Gran Sasso d’Italia
In lontananza il Mar Adriatico segna l’orizzonte di blu. La mia intenzione è adesso di andare a posarmi su quella sella laggiù…
Non percorro la cresta ma scendo un poco di quota: le singole rocce, i ciottoli, direi quasi i sassi sono perfettamente visibili sotto il mio Lama.
In contrasto con la cima, i fianchi del Gran Sasso sono vestiti di una vegetazione rigogliosa
D’accordo, abbiamo vagato abbastanza: prendo quota e mi allargo…ecco laggiù la sella dove voglio atterrare
La vista dal finestrino laterale, in realtà il lato destro della cabina, è impagabile; siamo su uno scenario di Frank, inutile dirlo.
Et Voilà! Eccomi atterrato.
Do gas e riparto. Scendo di quota per ammirare i fianchi della montagna
Mi infilo in una valle e la percorro
Non poteva mancare una piccola sosta presso il Rifugio
Io riparto: adesso sta a voi volare sul Gran Sasso!
Abbandonato per un poco il fantastico paesaggio del Gran Sasso, eccoci tornati in mare:
un video della manovra descritta nel post ancora precedente
...ma alla prossima torniamo in montagna !!
Ho abbandonato per un poco l’interessante e tecnologico ambiente della Nimitz per prendere una boccata d’aria di terra, anzi di montagna….
Sono ai comandi di un Lama Aerospatiale 315B.
Lo scenario sul quale volo, invece, è l’ultimissima creazione di Frank: il Gran Sasso
Vero è che parlare di “ultimissima creazione” è sempre un termine relativo quando si tratta di Frank: l’Alpino del Nord Est è sempre in cammino e quando rilascia un lavoro è già a buon punto con il successivo e ne ha sicuramente un altro ancora in testa. Vedere Qui per credere.
Il gran Sasso d’Italia, dicevo. Certo l’atmosfera è un po’ diversa dagli abituali paesaggi alpini: il verde abbonda e le forme arrotondate e dolci sembrano prevalere.
Volare qui sopra è sempre comunque un piacere e, se per caso, è la prima volta che volate sopra uno scenario di Frank, questa sarà comunque un’emozione che non scorderete facilmente
Per spiegarmi meglio, osservate l’incredibile, ma per Frank consueta, attenzione riservata ai dettagli.
Se non mi inganno, quella lì sotto dovrebbe essere
Bene, comincio a risalire la valle e a prendere quota….
Eccolo! Il Gran Sasso d’Italia, il Corno Grande che sfiora i tremila metri
La nitidezza delle texture, il dettaglio delle mesh è per me sempre qualcosa di incredibile, quando volo su questi scenari….
….e, credetemi, non ho certo un hardware da urlo…
Adesso è giunto il momento di “provare” la nostra Nimitz, nel senso di atterrarci sopra.
Mi posiziono con l’elicottero ( a proposito, si tratta di un Kaman SH2G Seasprite) nella rada del porto di Genova, clicco su “user position” dopo aver scelto la portaerei ed eccomi pronto all’avvicinamento…
Raramente si atterra con l’elicottero su una portaerei usando la pista in senso longitudinale: la manovra corretta è quella di avvicinarsi di lato, muoversi lateralmente e scendere sul ponte.
Da notare, sotto di me, il binario della catapulta per i jet…
Eccomi qua: appontato! Qui è il caso di gustarsi i particolari del ponte della Nimitz…..
L’ho già detto: la cura nei dettagli rende la nave godibilissima in ogni zona, sopra e sotto il ponte
Mentre “passeggio” col Kaman lungo il ponte, colgo particolari interessanti
Eccomi arrivato in prossimità dell’ascensore: voglio scendere negli hangar….-
