AUGURI  !!

 Auguri Auguri Auguri, a tutti quelli che mi seguono, a tutti i simmers sparsi per il mondo.

Nostalgia...

A voi non capita mai?

Non vi succede di prendere l’aereo e di volare su uno scenario di Frank…..

… di sentire quasi l’aria fredda e pulita intorno a voi, di vedere –per davvero – la neve, il ghiaccio e la roccia sotto di voi…

di volare tra le forme aspre delle nostre Alpi, le colate disegnate nella roccia dai ghiacciai…

…e di sentire un po’ di nostalgia per quelle emozioni che Frank generosamente ci ha regalato?

Per la cronaca, questo piccolo volo si è svolto intorno al Monte Rosa; l’elicottero è un Sikorsky Seahawk S-70B con livrea delle Forze Aeree australiane.

Kjeller airport - 2

Bene, come promesso la scorsa volta, adesso ci alziamo in volo dall’aeroporto di Kjeller, in Norvegia

Da questa quota abbiamo una visione di insieme dell’aeroporto

Una breve virata ci porta verso il borgo abitato

La fantastica risoluzione di 25 cm/pixel dà il meglio di sè....

A questo grado di definizione,   gli alberi in 3d dell’autogen francamente stonano un poco.

Sempre gironzolando nei dintorni dell’aeroporto…

Seguo un corso d’acqua......

Che tetto particolare che hanno le case, qui in Norvegia!

Bene, il mio breve tour è finito, viro di 180° e mi allineo alla pista dell’aeroporto….

 Chissà che il prossimo post non contenga un video di questo volo.....

Norvegia; Kjeller airport

Ai comandi del mio Schweizer S300, sono posizionato sulla pista dell’aeroporto di Kjeller, Norvegia.

A proposito, la località di Kjeller si trova qui

                                          

Lo scenario, freeware, in cui vi porto oggi è opera di Bjørn Johnny Jensen, che ringrazio per averlo fatto e per averlo messo a disposizione di tutti gratuitamente; l’autore dichiara una risoluzione di 25 cm/pixel (!!!!) nelle texture intorno all’aeroporto e basta dare un’occhiata all’ultima foto per capire cosa significhi volare sopra uno scenario con questa scala di dettaglio.

A proposito, lo scenario lo trovate QUI 

La nostra gita sopra Kjeller sarà divisa in due tempi: dapprima faremo una passeggiata, quasi a piedi, per l’aeroporto, ammirandone i dettagli e le caratteristiche; poi, nel prossimo post, ci alzeremo in volo e ammireremo i dintorni con  risoluzione 25cm/pixel.

Quasi a piedi, dicevo; in effetti sto volando con l’elicottero a pochi centimetri dal suolo, praticamente ci scivolo sopra. Ecco il parcheggio dell’aeroporto: riconosco un pic-up Toyota, una Citroen AX e, forse, una Ford.

Scivolo sul tappeto erboso, vicino agli aerei da turismo..

Purtroppo non conosco il norvegese e non posso tradurvi il cartello…però secondo me FLYKLUBB sta per aeroclub. Perspicace, vero?

Il distributore della Coca Cola si trova proprio dappertutto…

L’interno di un hangar, curato e dettagliatissimo

Un altro hangar....

Bene, questo primo approccio con lo scenario “Kjeller Area Scenery X” è terminato.Nel prossimo post, come già anticipato, ci alzeremo in volo.

Proprio per non lasciarvi a bocca asciutta, ecco un’anteprima: avete visto i segni del trattore che ha arato il campo?

What is this ?

Che diavolo è questo?

Ha le ali e un’elica, quindi è qualcosa che vola ma il pilota sembra seduto all’incontrario…e poi dov’è il timone di coda? Sembra un monomotore cui abbiano tagliato una fetta…

 Ecco, vedendolo un po’ più da lontano, qualcuno lo avrà di certo riconosciuto: è un RUTAN Long EZ

Si tratta di un piccolo ma innovativo monomotore “homebuilt aircraft”, da montare da soli, in garage o nel cortile dietro casa, che presenta caratteristiche tecniche degne di attenzione.

Innanzitutto la scelta delle alette canard, cioè  gli stabilizzatori orizzontali, gli “elevator” tanto per capirci, disposti a prua anteriormente rispetto al baricentro  invece che sugli impennaggi di coda; la configurazione “canard” permette una maggior aerodinamicità.

Poi i “winglets”, quelle alette d’estremità che migliorano l’efficienza dell’ala diminuendone i vortici.

E a proposito di baricentro, il carrello anteriore, quando l’aereo è parcheggiato, viene retratto il posizione di volo cosicché il muso dell’aereo poggia direttamente per terra ( sembra così che il Rutan abbia avuto un brutto incidente nell’atterraggio); in realtà questo succede perché, senza il peso del pilota in cabina il velivolo tenderebbe a cadere all’indietro, danneggiando l’elica.

Caratteristiche: con un pieno (300 litri) ha un’autonomia di 2222 km, scusate se è poco! Velocità di crociera 291 km\h, velocità di punta 340 km/h. Niente male per un uccellino del genere, eh?

 

Se vi interessano più informazioni, QUI    c’è il link relativo. Se invece vi interessa il modello virtuale, è un payware della Alphasim che trovate QUI 

                     Ecco alcune foto del cockpit, molto dettagliato e cliccabile in molte sue parti

                                                           Qui altri particolari dell’aereo…

                                                                     ….e del volo…

Canarie - La Gomera 2

Proseguendo il viaggio iniziato nello scorso post, voglio semplicemente arrampicarmi sulla sommità dell’isola, passare sull’altro versante e scendere nuovamente al mare, questa volta dall’altra parte dell’sola rispetto all’aeroporto.

Questa foto rende bene le tante colate di lava che hanno dato origine all’isola

Rocce scure, vegetazione bassa o quasi inesistente, l’interno è decisamente meno ospitale della costa

Eccomi passato dall’altra parte; in lontananza l’isolotto di Hierro.

Ecco un altopiano intensamente coltivato

Certo che, comunque, è circondato dal deserto….

Scendo verso l’abitato

Ancora due immagini, prese dalla cabina, e concludo questo mio breve tour nell’isola di La Gomena, Canarie, Spagna.