Oggi visiteremo quella che è sempre la parte più importante di ogni montagna: la vetta. Per quanto belle ed interessanti possano essere le pareti, le pendici o i laghi alpini presenti, è verso la cima che corre sempre l’occhio e il desiderio dell’uomo.
Bella giornata: qualche piccolo cumulo sparso ad alta quota….
….una serie di stratocumuli a mezza costa….
In questa atmosfera ovattata la cima del Monviso sembra quasi un’isola, un atollo che emerge dai mari tropicali. Se aguzzate lo sguardo, potete scorgere la croce posta sulla vetta.
Il Monviso domina il panorama circostante con i 3841 di altezza della “punta Trieste”
La croce sulla punta Trieste poggia su un basamento che ospita due medaglioni bronzei: l’uno, raffigurante
La croce è stata forgiata da un fabbro di Racconigi, il sig. Tribaudino; fu portata in vetta e aggiunta al basamento da giovani dell’Azione Cattolica di Racconigi nel 1925
Questa immagine per rendere il dovuto onore al creatore di questo particolare autogen, Dario!
Ho paura di ripetermi a magnificare i pregi di questi scenari ma volarci sopra è un’esperienza irripetibile. Certo, i cieli di REX fanno la loro parte, ma queste montagne……
Ecco, mi allontano dal Monviso, e dalle Alpi, per scendere verso Sud,
Ormai manca più poco tempo ed anche io finalmente potrò godere di queste bellezze...Maury
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